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Visualizzazione dei post da novembre, 2011

Società della conoscenza e formazione

La Facoltà di Scienze della formazione dell'Università degli studi di Macerata organizza mercoledì 30/11 un convegno su: Società della conoscenza e formazione .  Link al  Programma Si dice spesso che siamo nella società della conoscenza. Per dare un senso a tale affermazione occorre rispondere alla seguente domanda: come cambia e che ruolo ha oggi la formazione? Una domanda ampia a cui cercherò di dare più che delle risposte, soprattutto spunti di discussione. Non è possibile ridurre il concetto di formazione ai percorsi sia per la formazione iniziale, sia in servizio. 1. Se la finalità oggi è la professionalizzazione, ovvero la formazione per il mondo del lavoro di soggetti che sappiano porsi in modo creativo e costruttivo in relazione alle situazioni problematiche che emergono, la formazione deve mirare a costruire competenze per risolvere nuove emergenze più che fornire un bagaglio di conoscenze da mettere in atto. Non a caso anche la formazione in azienda si sta modificando. Fo

Evento e co-emergenza

Quando insegnavo ad Udine avevo richiesto agli studenti di osservare nei tirocini di Formazione Primaria (nelle classi) quali eventi avvenissero e come si comportassero gli insegnanti. Per eventi si intende tutto quello che di imprevisto accade, tutto quello che il docente non aveva pensato potesse accadere quando ha progettato il percorso. Sono eventi, ad esempio, le affermazioni o le domande degli studenti non pensate dal docente e che richiedono di esaminare da un'altra prospettiva la proposta didattica, una qualche avvenimento che stravolge il fluire delle lezioni, un evento atmosferico o altro ancora. Tutto ciò può modificare il precedente punto di vista del docente. Questo può fare finta di nulla, dare risposte poco significative pur di dare risposte, attivare un processo di riorientamento della lezione o del percorso futuro. Tipo: "Domanda interessante. Domani la riprendiamo e approfondiamo". Oggi a 10 anni di distanza ripropongo da altra prospettiva la questione.