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Visualizzazione dei post da ottobre, 2018

Ha ancora a senso di separare valutazione formativa e sommativa?

Avanzo un'ipotesi tutta da valutare. Uno dei punti fermi della valutazione è il suo valore formativo. Spesso ciò è stato connesso a due forme differentemente collocate nel tempo dell'azione didattica: valutazione in itinere o formativa e valutazione finale o sommativa. L'ipotesi che vorrei avanzare è la necessità di superare questa divisione e che per le necessità attuali dell'educazione sia opportuno attivare modelli di valutazione nei quali le due finalità si sovrappongono temporalmente. Due premesse. L'educazione attuale è finalizzata alla costruzione di significato più che alla conoscenza come corpo dato da acquisire. La costruzione di significato tiene conto del concetto in formato corporeo in cui gli elementi emotivi, esperienzali, informali, linguistici costituiscono il concetto modale. La produzione di significato, inoltre, ha un aspetto anche situato e questo rende difficile essere valutata con strumenti basati sul confronto tra risultati previsti e risulta

Indicazione su uso dei Mobile per Young Children

Mobile Devices and Young Children Are you concerned about your child's use of mobile devices? Una indagine e alcune proposte della Open University LINK

Micro learning e micro teaching

Quali differenze? Per micro-teaching nasce negli anni '60 e '70 del secolo scorso ad opera di Kim Romney e Dwight Allen che lo definirono come "la possibilità di acquisire le tecniche e le abilità indispensabili per lo svolgimento migliore possibile della professione" (vedere scheda in Nuova didattica: LINK ). Successivamente ha assunto anche altre sfumature sempre però avendo come base il supporto alla formazione deidocenti. Due le strade che sono evolute. La prima, che si connette maggiormente con il micro-teaching, è quella che vede la formazione dei docenti a partire anche dai video per apprendere le procedure corrette soprattutto relative ai microcomportamenti. La seconda riprende l'uso dei video nella formazione ma in un'ottica riflessiva. Sicuramente la prima strada è quella più connessa

La dichiarazione di Larnaca

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Larnaca Declaration on Learning Design Nel mondo della scuola la dimensione macro è data da curricolo e modulo, la micro dalle sessioni di lavoro.  Per sessione si intende una serie di attività fortemente connesse e sviluppate nell’arco di qualche ora (un’ora o poco più). Si potrebbe parlare di lezione, ma il termine sessione di lavoro ci sembra più inclusivo in quanto include ad esempio le attività svolte fuori dai contesti formali e, nella didattica a distanza, raccoglie una serie di attività che possono essere svolte anche in un arco temporale non ben definito.  Un'ontologia condivisa a livello internazionale sul Learning Design è la dichiarazione di Larnaca ( Dalziel et al., 2013) LINK

Envisioning the future

Envisioning a future that works for all: characteristics of the visioning process LINK Envisioning The Future Of Technology In Education LINK  html LINK  pdf Envisioning the future of the health technology LINK Detroit: Become Human Investigation of emerging technologies cited in the 2018 video game Detroit: Become Human. LINK

eterno beta

Di eterno beta hanno parlato già vari autori nella prima decade del XXI secolo (Di Bari, Web.2, 2007; Granieri, La società digitale, 2006; Grazzini, l'economia della conoscenza, 2008). Per eterno beta si intende quella caratteristica della produzione web, già dal 2.0, per cui un prodotto è immesso nel mercato prima di essere perfezionato e testato completamente. L'uso dei consumatori è quasi aprte del processo produttivo. Da un lato ingloba gli utenti finali nel processo produttivo. Dall'altro trasforma il prodotto in qulacosa di proteiforme che racchiude attualità e virtualità, in un qulacosa di mai finito che evolve continuamente essendo strutturato dall'uso e strutturante nei suoi confronti. Non esiste pertanto più il prodotto materiale ma l'evento overo il suo conctretizzarsi nell'uso in un determinato spazio-tempo.

Morphing

Ritorna alla pagine indice di "IL CORPO E LA MACCHINA" Il morphing è un processo in cui un artefatto viene continuamento modificato e non ha mai uno stato definitivo e finito, ma attualità e potenzialità sono in lui sempre presenti. Il ruolo di dispositivi autore messi in gioco dal digitale ne è la base. [da finire]

Il computer incorpora il mondo

RITORNA ALL'INDICE DE "IL CORPO E LA MACCHINA" Il arrive cependant qu’elle ne soit pas explicitée, en particulier lorsque les situations  sont caractérisées par une position interne de l’objet dans l’artefact (ordinateur, processus), c’est alors sur la relation à l’objet, médiée par l’artefact que l’accent est mis, tandis que, pour des raisons évidentes l’interaction directe sujet-objet disparaît . Mais cette dernière peut également ne pas apparaître, en particulier lorsque la triade est considérée dans une perspective technocentrique. (Rabardel, 1995)