Ha ancora a senso di separare valutazione formativa e sommativa?

Avanzo un'ipotesi tutta da valutare.
Uno dei punti fermi della valutazione è il suo valore formativo. Spesso ciò è stato connesso a due forme differentemente collocate nel tempo dell'azione didattica: valutazione in itinere o formativa e valutazione finale o sommativa.
L'ipotesi che vorrei avanzare è la necessità di superare questa divisione e che per le necessità attuali dell'educazione sia opportuno attivare modelli di valutazione nei quali le due finalità si sovrappongono temporalmente.
Due premesse. L'educazione attuale è finalizzata alla costruzione di significato più che alla conoscenza come corpo dato da acquisire. La costruzione di significato tiene conto del concetto in formato corporeo in cui gli elementi emotivi, esperienzali, informali, linguistici costituiscono il concetto modale.
La produzione di significato, inoltre, ha un aspetto anche situato e questo rende difficile essere valutata con strumenti basati sul confronto tra risultati previsti e risultati ottenuti.
Emerge la necessità di avere una valutazione di processo che analizzi percorsi in modo longitudinale nei quali progettazione come continua assegnazione di senso, azione come messa in atto sociale e valutazione come distanziamento e validazione dell'assegnazione di senso si sovrappongono.
Che significa valutazione come validazione dell'assegnazione di senso? I processi attivati nell'educazione prevedono una ricorsività continua tra immersione e distanziamento. L'immersione è virtuale e potenziale nella progettazione e si attualizza nella azione. Il distanziamento è allora la capacità di cogliere se la rete costruita ha senso ovvero:
1. è coerente al suo interno ovvero tra i frammenti connessi nella rete;
2. è coerente esterna ovvero la rete si integra con i contesti, i framework teorici, le filosofie dei contesti sociali.
3. è coerente verticalmente ovvero la rete costruita si pone nello sviluppo identitario personale e professionale del soggetto;
4. vi è consapevolezza nel soggetto della rete costruita.
La valutazione passa attraverso questi 4 punti e li attraversa in ogni momento del processo, soprattutto perche la conoscenza emerge enattivamente nell'attività e non come frutto finale dell'attività e delle lezioni  esperite.
Per tale valutazione strumenti utili sono l'analisi di casi,  il pbl, attività  per progetti, la costruzione di eportfoli. In tali casi il momento valutativo è a un tempo formativo e sommativo e contemporaneamente la valutazione si distribuisce nel tempo e affianca continuamente l'azione.

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