Centrare la ricerca
Dopo il dibattito in cui siamo stati coinvolti a Parigi, due le mie conclusioni:
1) sicuramente occorre centrare la ricerca e approfondire alcune tematiche.
2) la nostra ricerca è su settori di confine e richiede anche l'integrazione di differenti prospettive. Non è solo eclettismo ma una necessità epistemica.
Ma ritorno al primo punto: come centrare la ricerca?
Vi è una questione che sta divenendo centrale in differenti nostre ricerche. Risponde alla seguente domanda: è possibile (e, poi, che metodo utilizzare per) analizzare differenti materiali che provengono da soggetti differenti, in tempi differenti e con tipologie di scrittura differenti?
Rispondere a tale domanda è centrale per le seguenti nostre ricerche: analisi delle riflessione degli studenti nel master progettazione o comunque analisi delle scritture in un parcorso come un master di durata plurimensile, analisi dei portfoli, analisi dei materiali della ricerca sulla didattica universitaria.
In tutte le ricerche precedenti il tempo ha un ruolo particolare; sono ricerche longitudinali anche se su tempi medi. In esse si indaga su credenze, intenzioni e presuppasizioni non sempre evidenti o accettabili dagli scritti singoli. Il problema della autoreferenzialità è sempre presente quando qualcuno riporta le proprie idee e il dubbio che si scriva quello che si pensa effettivamente o quello che si vuole mostrare (ma poi le due cose sono così distanti?) esiste. D'altro canto l'indagine di cosa stia dietro è un elemnto importante se si vuole scavare sulla professionalità, sulel motivazioni e sul senso.
Ecco dunque che la necessità di una ricerca pluriprospettica e longitudinale richiede un'analisi di coerenza tra le scritture e la possibilità di evidenziare linee e traiettorie che singoli scritti o singole interviste potrebebro non evidenziare diviene essenziale alla ricerca stessa.
Ecco allora la necessità di un approfondimento su modalità di analisi di materiali multipli in cui non è centrale solo lo strumento per analizzare il singolo materiale ma anche trovare traiettorie che i vari materiali si rimandano .
E' mia convinzione che il problema non riguardi solo l'analisi di materiali dati, ma anche la raccolta e costruzione dei materiali stessi. Si pensi alle interviste a soggetti differenti e su argomenti correlati, ma non identici e alla necessità di connettere già durante l'intervista alcuni punti o eprlomeno che alcuni punti siano rpesenti in varie interviste.
1) sicuramente occorre centrare la ricerca e approfondire alcune tematiche.
2) la nostra ricerca è su settori di confine e richiede anche l'integrazione di differenti prospettive. Non è solo eclettismo ma una necessità epistemica.
Ma ritorno al primo punto: come centrare la ricerca?
Vi è una questione che sta divenendo centrale in differenti nostre ricerche. Risponde alla seguente domanda: è possibile (e, poi, che metodo utilizzare per) analizzare differenti materiali che provengono da soggetti differenti, in tempi differenti e con tipologie di scrittura differenti?
Rispondere a tale domanda è centrale per le seguenti nostre ricerche: analisi delle riflessione degli studenti nel master progettazione o comunque analisi delle scritture in un parcorso come un master di durata plurimensile, analisi dei portfoli, analisi dei materiali della ricerca sulla didattica universitaria.
In tutte le ricerche precedenti il tempo ha un ruolo particolare; sono ricerche longitudinali anche se su tempi medi. In esse si indaga su credenze, intenzioni e presuppasizioni non sempre evidenti o accettabili dagli scritti singoli. Il problema della autoreferenzialità è sempre presente quando qualcuno riporta le proprie idee e il dubbio che si scriva quello che si pensa effettivamente o quello che si vuole mostrare (ma poi le due cose sono così distanti?) esiste. D'altro canto l'indagine di cosa stia dietro è un elemnto importante se si vuole scavare sulla professionalità, sulel motivazioni e sul senso.
Ecco dunque che la necessità di una ricerca pluriprospettica e longitudinale richiede un'analisi di coerenza tra le scritture e la possibilità di evidenziare linee e traiettorie che singoli scritti o singole interviste potrebebro non evidenziare diviene essenziale alla ricerca stessa.
Ecco allora la necessità di un approfondimento su modalità di analisi di materiali multipli in cui non è centrale solo lo strumento per analizzare il singolo materiale ma anche trovare traiettorie che i vari materiali si rimandano .
E' mia convinzione che il problema non riguardi solo l'analisi di materiali dati, ma anche la raccolta e costruzione dei materiali stessi. Si pensi alle interviste a soggetti differenti e su argomenti correlati, ma non identici e alla necessità di connettere già durante l'intervista alcuni punti o eprlomeno che alcuni punti siano rpesenti in varie interviste.
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