L'agire didattico. Manuale per l'insegnante.

E' appena uscito il testo "L'agire didattico. Manuale per l'insegnante" a cura di Pier Cesare Rivoltella e Pier Giuseppe Rossi. E' un'opera collettanea che raccoglie contributi di 22 colleghi di 18 università italiane.
E' un manuale ma ha esprime anche l'ambizione di connettere la tradizione scientifica di un settore disciplinare  che potremo definire con il termine inglese education con orizzonti nuovi che si aprono sul versante della didattica. Sono gli orizzonti post-costruttivisti, orizzonti tutti da esplorare. E' possibile oggi annusare la presenza di un nuovo paradigma, ma l'elaborazione non è che all'inizio, così come una significativa sintesi. Non è un caso che la terza parte del manuale sia dedicata alla professionalità docente.

Il manuale è composto da un testo di cui inserisco l'indice e da un sito web che contiene un glossario, schede autori e schede teorie e ampi approfondimenti delle tematiche affrontate nel cartaceo (LINK)

0. Introduzione di Pier Cesare Rivoltella e Pier Giuseppe Rossi 5
Parte prima - Teoria e storia
1. Capitolo primo - Epistemologia della didattica di Massimo Baldacci
Premessa, - 2. Epistemologia e Ontologia, - 3. Quadri epistemologici, - 4. Il problema dell’oggetto della Didattica.

2. Capitolo secondo - Teorie e modelli di Loredana Perla
1. L’origine della didattica, - 2. Il modello in Didattica: elementi di definizione, - 3. L’agire didattico nelle teorie e nei modelli del Novecento, - 4. Orientamenti emergenti.

3. Capitolo terzo - Didattica e saperi disciplinari: un dialogo da costruire di Elisabetta Nigris
1. Il rapporto fra didattica e didattica delle discipline, - 2. Il “mandato” della scuola rispetto all’acquisizione di saperi disciplinari, - 3. L’esperienza d’apprendimento e la trasposizione didattica, - 4. Verso un apprendimento critico e consapevole: il ruolo del docente,

4. Capitolo quarto - Le tecnologie dell’educazione di Floriana Falcinelli
1. Definizione ed evoluzione delle tecnologie dell’educazione, - 2. Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione come risorsa per l’azione didattica, - 3. Spazi, tempi, relazioni: progettare ambienti
di apprendimento flessibili, tecnologicamente innovativi, - 4. Competenze digitali per l’e-democracy,

5. Capitolo quinto - Ricerca didattica e contesti di apprendimento. Nuovi costrutti epistemologici di Loretta Fabbri 
1. Studiare oggetti situati. Dai modelli alle pratiche, - 2. Sfondi teorico-metodologici per la progettazione e la gestione dei contesti di apprendimento,

6. Capitolo sesto - Didattica e apprendimento nelle organizzazioni di Franco Bochicchio 
1. Didattica e postmodernità, - 2. Apprendere nelle organizzazioni tra teorie e prassi, - 3. Tra retorica e progettualità, - 4. La scuola come organizzazione che apprende, - 5. Apprendere nelle organizzazioni come “scuola della vita di lavoro”, - 6. Il ruolo dell’università,

Parte seconda - Saperi e strumenti
7. Capitolo settimo - Progettazione, azione, valutazione e documentazione. Unitarietà e articolazione dell’agire didattico di Renza Cerri 147
1. L’essenza della didattica, - 2. Sapere didattico e agire didattico, - 3. L’agire didattico: sintesi effettuale di progetto, azione e valutazione, - 4. Sintesi proattiva,

8. Capitolo ottavo - La comunicazione e le relazioni didattiche di Pier Cesare Rivoltella
1. In cerca di una definizione, - 2. Sintassi della comunicazionedidattica, - 3. Semantica della comunicazione didattica, - 4.Pragmatica della comunicazione didattica, - 5. Tecnologie della
comunicazione didattica,

9. Capitolo nono - La trasposizione didattica di Pier Giuseppe Rossi e Ljuba Pezzimenti 
1. Introduzione, - 2. L'epistemologia del sapere e la psicologia dell'apprendimento  3. La soggettività del docente, 4. La mediazione, 5. La situazione di apprendimento e insegnamento, La regolazione, 6. Una sintesi. Le quattro logiche,

10. Capitolo decimo - Dispositivi, ambienti, artefatti di Davide Parmigiani 
1. Dispositivi educativi e didattici, - 2. Ambienti, - 3. Artefatti,- 4. Conclusione,

11. Capitolo undicesimo - Modelli e teorie della progettazione didattica. Instructional design di Fernando Sarracino
1. Un’idea “ingenua” di progettazione, - 2. La progettazione come modello pedagogico,  - 3.Modelli di progettazione educativa e didattica, - 4. Progettare nella società della conoscenza,

12. Capitolo dodicesimo - Forme e ambiti della progettazione. Indicazioni operative di Simona Ferrari
1. Progettare per…, - 2. Elementi costitutivi: la macro progettazione,- 3. Elementi costitutivi: la micro progettazione, - 4. Progettare per…la scuola, - 5. Progettare per: Processi Educativi Relazionali,

13.Capitolo tredicesimo - La valutazione educativa: dominio scientifico, definizione e paradigmi di Luciano Galliani 251
1. Valutazione come disciplina autonoma, 251 - 2. Valutazione come ricerca (Evaluation Research), 257 - 3. Didattica e Valutazione Educativa, 260 - 4. Il dominio scientifico della Valutazione Educativa,
264 - 5. Una prospettiva di integrazione didattica, 270

14. Capitolo quattordicesimo - Il paradigma docimologico. Prospettive, tecniche, strumenti di Daniela Maccario
1. Fondamenti,  - 2. Funzioni: perché valutare, - 3. “Oggetti” e strumenti: che cosa e come valutare, - 4. Valutazione e giudizio,

15. Capitolo quindicesimo - La valutazione. Il paradigma ermeneutico: prospettive, tecniche, strumenti di Lorella Giannandrea 
1. La valutazione in prospettiva ermeneutica, - 2. Approcci, - 3. Tecniche e strumenti,

Parte terza - Professionalità docente
16. Capitolo sedicesimo
L’apporto dell’analisi plurale dalle pratiche didattiche alla co-formazione degli insegnanti di Marguerite Altet 
1. Tenere conto degli apporti dell’analisi plurale delle pratiche didattiche come strumenti di co-formazione tra insegnanti, - 2. Far descrivere e analizzare agli insegnanti la multidimensionalità della pratica didattica, - 3. Identificare nella pratica didattica la realizzazione di saperi, procedure e competenze in atto di un  professionista in situazione, - 4. Focalizzarsi sull’approccio dei processi interattivi di insegnamento-apprendimento, - 5. Analizzare le forme dell’attività didattica, categorie di lettura delle pratiche per insegnanti
in co-formazione con un ricercatore, - 6. Formare gli insegnanti ad appropriarsi delle metodologie dell’Analisi plurale,

17. Capitolo diciassettesimo - Diversità, culture, insegnamento di Davide Zoletto
1. Una scuola sempre più eterogenea, - 2. Il ruolo degli insegnanti,- 3. Dalle culture ai contesti eterogenei,- 4. Valorizzare le conoscenze e le competenze degli allievi, - 5. Una pluralità di strategie e un’analisi critica del proprio modo di insegnare.

18. Capitolo diciottesimo - Corpo e cognizione nella didattica di Maurizio Sibilio
1. La didattica e l’apporto delle neuroscienze, - 2. La dimensione plurale degli studi su corpo e cognizione: “semplificazioni” educative e didattiche, - 3. Le potenzialità del corpo e del movimento nell’uso delle tecnologie didattiche,

19. Capitolo diciannovesimo - Riflessione e riflessività di Maura Striano
1. L’agire educativo come insieme complesso di azioni e intenzionalità,

20. Capitolo ventesimo - Prospettive e dispositivi per la professionalizzazione degli insegnanti di Patrizia Magnoler
1. Professionalità e professionalizzazione, - 2. Verso la professionalizzazione: profilo di competenza e l’alternanza, - 3. Le prospettive formative, - 4. La co-analisi e l’Analisi di Pratica, - 5. La co-ricerca, - 6. La Didattica Professionale: la concettualizzazione dell’azione, - 7. La Ricerca Collaborativa: la co-produzione,
8. Conclusioni,

21. Capitolo ventunesimo - La Ricerca educativa e didattica generale nel dominio del sistema d’azione di Antonella Nuzzaci
1. Ricerca educativa “nella” e “sulla” didattica, - 2. Metodologia e ricerca nella didattica, - 3. Ricerca educativa e potenzialità d’azione: realizzare un insegnamento guidato dalla ricerca,

Conclusioni: complessità e sostenibilità di Pier Cesare Rivoltella e Pier Giuseppe Rossi

Commenti

  1. Testo corposo, da non sottovalutare nè per importanza dei contenuti, nè per alcuni aspetti innovativi presentati in modo chiaro.

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