Cosa ricordano gli studenti
Negli anni scolastici 16-17 e 17-18 è stata attivata una ricerca in oltre 100 classi di scuole primarie italiane volta a analizzare cosa gli studenti ricordassero delle attività svolte nel quadrimestre precedente. Il dato è solo indicativo, per il numero di classi coinvolte, ma ugualmente significativo. I ricordi sono molto frammentari e spesso determinati da fattori emotivi. Difficilmente sono organici e rispettano i livelli gerarchici degli argomenti trattati. Sono più organici in presenza di organizzatori, se utilizzati a lezione in modo rigoroso e orientativo: l’indice del libro di testo, l’uso di quaderni per tipologia di attività, l’uso di pattern di attività ripetuti nel tempo, schemi della struttura dei percorsi fatti o da effettuare. Nel complesso i risultati sono stati deludenti: i ricordi riguardavano una numero limitato di argomenti trattati, spesso quelli più vicini nel tempo o connessi ad attività emotivamente rilevanti, perché emozionanti, difficili o svolte con successo. Argomenti macro e micro sono posti in successione senza nessuna attenzione alla gerarchia.
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