La prima pagina di un quotidiano

Le prime pagine dei quotidiani attuali sono costituite mediamente da 20 input/frammenti composti da un titolo, un occhiello, un incipit testuale e, a volte, un’immagine. Più che testi sono icone grafico-testuali che alludono a un significato e rimandano ad approfondimenti. Il senso deriva da cosa si intuisce dagli indizi proposti e da come i differenti frammenti sono connessi dal lettore. La connessione è costruita dal lettore in contesto che opera più che attraverso una lettura, attraverso un'esplorazione dell'intera pagina e con attraversamente ricorsivi. Non è supportata da reti semantiche esplicite, ma solo suggerita legami posizionali e topologici. La maggioranza delle applicazioni digitali opera con una logica topologica.
La prima pagina del primo numero del corriere nel 1876 (link; link) conteneva solo due articoli quasi completamente presenti nella pagina. Dovevano essere letti dalla prima all'ultima paroal e il senso era frutto della decostruzione e ricostruzione effettuate durante la lettura.
La prima pagina di un quotidiano attuale (link Repubblica; link Corriere) contiene anche 20 input e spetta al lettore di costruire una rete tra di essi e una ipotesi sul "senso" di cosa sia successo oggi conenttendo notizie diverse e di topic diversi.

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