Centralità dell'azione
[Progettazione come azione simulata]
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L’attenzione ai processi senso-motori e all’azione non è nuova in letteratura. Maturana e Varela pongono a base dell'enattivismo anche la relazione ricorsiva tra consocenza e azione e vedono quasi identità tra i due poli: conoscere è agire e agire è consocere! Piaget “analizza la nascita dell’intelligenza in una dimensione senso-motoria” (Rabardel, 1995, 79) e individua l’origine della conoscenza nell’azione (ivi, 81). Ugualmente l’interesse per l’azione che riprende l’approccio vygotskijano. E risalendo nel tempo si arriva ad Aristotele.Dalla fine del secolo scorso l'interesse alle teorie dell'azione è sicuramente aumentato. Si veda il testo di Théories de l'action et éducation Sous la direction de Jean-Michel Baudouin et Janette Friedrich (2001) De Boeck Supérieur che sintetizza la meglio i riferimenti teorici sia classici sia più recenti (secondo '900).
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