Immersione e distanziamento

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Gli artefatti digitali nell'immersione e nel distanziamento

Nell’immersione gli artefatti digitali sono spazi di azione che a loro volta producono artefatti. Molto spesso è utile differenziare gli artefatti "spazi df'azione" dagli artefatti "prodotto". Anche se - come detto nel testo - rispetto a tecnologie non digitale nel digitale l'artefatto prodotto mantiene un cordone ambelicale con l'artefatto produttore (non riesco a vedere una foto digitale senza un artefatto produttore, che poi mi garantisce anche la possobilità di trasformazione, da cui l'eterno beta.).
Si pensi all’uso di uno smartphone durante un’uscita o in un’attività in classe. È possibile fotografare, registrare narrazioni, raccogliere e fissare informazioni relative al contesto [1].Si ottengono frammenti che possono essere ripresi nelle sessioni di lavoro successive, in aula, anche attivando percorsi di AR. I frammenti possono essere modificati sempre attraverso strumenti, quali lo smartphone, che funzionano sia come programmi autori, sia come aggregatori. Gli artefatti creati nella fase di immersione producono documenti che poi vengono ripresi nella fase di distanziamento, favorendo processi ricorsivi.



[1]Posizione, pressione, temperatura, ecc.

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