Le tabelle da evitare

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Le tabelle sono un Graphic Organizer (GO) molto usato nella scuola. La struttura a tabella che suggerisce una dipendenza delle colonne/campi di destra dalle colonne/campi di sinistra, come riportato nella Figura 1, e contengono in un unico documento sia gli indicatori olistici, sia una sitesi delle attività.
A nostro avviso molti dei problemi che incontrano i docenti dipendono da tale GO
Tabelle simili sono utilizzate da varie istituzioni scolastiche, come emerso da una analisi di oltre 100 curricoli presenti in rete e creano relazioni biunivoche che non si addicono alla complessità della scuola reale e della classe.
La prima relazione impossibile è tra competenza e obiettivi disciplinari poiché non ci può essere una relazione biunivoca tra i due indicatori, in quanto ogni competenza può essere connessa a più obiettivi e ogni obiettivo potrebbe supportare più competenze. 
La seconda relazione impossibile è tra competenze e macro obiettivi, da una parte, e le attività e la valutazione, dall’altro. Le attività, come nei capitoli precedenti è stato descritto, prendono corpo nella micro-progettazione e aggregano dimensioni diverse (disciplinari, intra e inter-personali). 
La valutazione dipende dalle attività specifiche realizzate e dai processi cognitivi presenti. Non crediamo possibile individuare all’inizio dell’anno le attività e le valutazioni che verranno effettuate anche a distanza di mesi e ciò determina che nel campo si inserisca, come detto precedentemente, un elenco di tutte le possibili attività e di tutti i possibili strumenti di valutazione rendendo così inutile l’indicazione. Inserire tulle le casistiche possibili equivale a non fornire nessuna indicazione utile e pertanto la macro-progettazione non supporta la micro.

1. Competenze

2. Traguardi di competenza

3. Obiettivi disciplinari

4. Contenuti

5. Attività

6. Valutazione

 

 

 


Lavoro individuale, lavoro di gruppo, lavoro per problemi, lezioni frontali, lezioni discorsive, uscite, lavoro in laboratorio, attività in palestra

Test a scelta multipla, test a domande aperte, problemi, colloqui orali, ecc.

Figura 1 - Un modello da non seguire per il curricolo

Molto spesso la compilazione di tali tabelle diventa un lavoro certosino e inutile, un bizantinismo che richiede molto tempo, tempo che potrebbe essere dedicato con molta più utilità alla riflessione pedagogico-didattica.

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