Graphic Organizer

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Graphic Organizer sono degli strumenti semiotici utilizzati sia per la descrizione, sia per la narrazione. I Graphic Organizer sono delle strutture grafico-simboliche che incorporano una logica e suggeriscono in base alla loro struttura e indipendentemente dai contenuti in essi presenti le relazioni fra gli elementi. La rete, la scheda, la tabella, la struttura tridimensionale e la time line sono dei GO. Non è secondario decidere quale struttura utilizzare per scrivere un pattern in quanto il GO suggerisce la logica che lega i vari componenti. La rete presuppone legami non deterministici e ricorsivi, così come la scheda, ma entrambe, scheda e rete, non forniscono informazioni sulla presenza di un ordine, anche temporale, tra gli elementi.

La struttura della tabella, invece, suggerisce un legame causa-effetto tra le caselle di sinistra e quelle di destra, una dipendenza delle caselle di destra da quelle di sinistra. Le relazioni che presuppone sono lineari nel senso che ogni riga è autonoma dalle precedenti e dalle successive, anche se l’ordine potrebbe suggerire una successione. La tabella pertanto è uno strumento adatto per descrivere relazioni in situazioni dove i vari campi hanno relazioni uno a uno ed esiste un ordine diacronico tra le righe. La tabella non è adatta per la descrizione di un pattern se tra i componenti esistono relazioni ricorsive e in tali situazioni sono più adatti GO basati sulla rete o su strutture tridimensionali.

Inoltre la tabella diviene un problema nella progettazione se è l’unico documento sussumendo sia l’artefatto narrativo, sia quello descrittivo.

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