Il corso di laurea di Scienze della formazione primaria come eco-sistema
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Il corso di laurea (CdL) di Scienze della formazione primaria (SdFP) è un eco-sistema formativo che prevede quattro diversi spazi che dialogano tra loro e sono condotti da figure differenti: le lezioni, i laboratori, il tirocinio indiretto e il tirocinio diretto. La qualità del Corso di laurea, dimostrata dall’alta percentuale degli studenti che arrivano in regola alla fine del percorso nei tempi previsti, è connessa a tale struttura che favorisce una ricorsività tra saperi diversi ed esperienze differenti. Sebbene oggi la quasi totalità dei corsi di laurea veda la presenza di tirocini o stage, solo in pochi, e tra questi nel Corso di laurea di SdFP, il tirocinio è fortemente integrato nel curricolo ed è previsto uno spazio, il tirocinio indiretto, in cui si preparano le attività e si riflette sulle attività del diretto.
Nel tirocinio diretto lo studente si confronta con i docenti delle scuole e nell’indiretto con docenti distaccati, figure queste che integrano la conoscenza delle pratiche didattiche con le competenze del formatore e dell’accompagnatore. Le lezioni e i laboratori sono gestiti dai docenti che approfondiscono gli aspetti teorici e che in alcuni casi riprendono le esperienze del tirocinio diretto e le riflessioni dell’indiretto creando percorsi ricorsivi.
Nel CdL di SdFP dell’Università di Macerata e dell’Università Cattolica di Milano, ma la scelta si sta diffondendo, è stato predisposto un e-portfolio digitale che accompagna lo studente nella ricostruzione di un filo rosso che connette i diversi input e permette al singolo studente di elaborare una propria traiettoria (Di Stasio et al., 2021). L’utilizzo di dispositivi digitali che mediatizzano il mediatore, come direbbe Damiano (2013, 281), aiuta nella costruzione di un dialogo/confronto tra spazi/esperienze/figure differenti e permettono alle potenzialità dell’eco-sistema di reificarsi.
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