Il pattern A

[indice]

La tabella riposrta la struttura del Pattern A. Si parte da una “provocazione” per far emergere un problema o un conflitto (1, 2), poi si raccolgono materiali (3, 4), e infine si elabora una soluzione (5, 6, 7). Le sette fasi non sono sempre presenti e in alcune narrazioni dei docenti più fasi si sovrappongono o sono racchiuse nella stessa attività. Questo spesso avviene per le fasi 2, 3 e 4 (costruzione, focalizzazione e incorporazione, riflessione), così come per le fasi 5, 6 e 7 (sistematizzazione e formalizzazione). 

titolo

Descrizione

Esempi ricavati dalle progettazioni

FASE A – INTRODUTTIVA – PROBLEMATIZZAZIONE

0-Premessa

Il docente invita gli studenti ad assumere una postura adeguata all’attività che sta avviando e li orienta.

Ogni insegnante ha i suoi metodi (conta fino a 3; si mette in piedi in silenzio e guarda la classe; usa una campanella; batte le mani; ecc.) per richiamare l’attenzione e poi indica i materiali da predisporre o il setting d’aula. “Aprite il quaderno di matematica” non è solo un invito operativo.

1. Input

Si effettua un colloquio clinico, un esperimento, si legge un testo, si analizzano materiali, si visionano immagini o un video; si discute (brainstorming o circle time); si effettua un’uscita. Si parte spesso da una provocazione. L’attività permette di evidenziare il problema senza fornire risposte, soluzioni o regole.

Esplorazione dello spazio esterno per cogliere trasformazione della natura.

Uscita in giardino

Esplorazione senso motoria di differenti materiali.

Lettura di una fiaba.

Lettura della storia sul pesciolino blu

Dettatura di una filastrocca

Video fatto dal docente su esempi di simmetria in arte.

Visione del quadro di Kandinsky.

Esperimento da realizzare e da osservare.

Cosa vuol dire misurare (brainstorming)?

Domande stimolo per riassumere quanto fatto in precedenza e introdurre il nuovo argomento. Perché Signor Bianco e Signor Nero litigavano? Aiutiamoli a capire chi è il più forte esplorando la storia dei colori (circle-time).

Conversazione sulle emozioni.

FASE B – INTERMEDIA – IL CORPO DELLA SESSIONE

2. Costruzione / focalizzazione

Lettura e scrittura di testi, ordinamento concetti, evidenziazione termini, ricerca esterna, elaborazione personale, esplicitazione ipotesi, sperimentazioni guidate.

Rielaborare verbalmente in classe quanto visto nell’uscite.

Formulare domande e formulazione di ipotesi.

Individuazione di nuove parole.

Ricercare parole caratterizzanti, parole con due doppie.

Inserire titolo e ricercare gli aggettivi qualificativi e azioni.

Ricavare la successione dal testo, schematizzando per verbalizzare oralmente.

Conoscere le fasi dell’atto circolatorio precisandone i verbi;

Esplorazione numerica dei materiali (fino a 5).

Produzione di artefatti.

Analisi e discussione dei risultati dell’esperimento.

Eseguire le misure e realizza cerchio.

Elenco e primo ordinamento delle percezioni attraverso discussione.

3. Incorporazione

Attività che riprendono/ripetono quanto fatto in 2 ma con coinvolgimento del corporeo

Esercizi motori (ritmo, musica, silenzio, rilassamento).

Disegniamo il cuore che abbiamo visto e descritto.

Scorrere con il dito il percorso dell’aria nello spaccato del busto tridimensionale.

Simulazione.

Drammatizzazione da parte dei bambini della fiaba.

Giochi motori nel salone per riconoscere le forme delle lettere.

Rappresentazione delle lettere e dei numeri con il corpo.

Gioco con lo specchio in palestra (uno mima l’altro).

Giochi di gruppo.

4. Prima riflessione

Discussione collettiva e confronto a caldo sulle attività in 2 e in 3

Discussione e confronto, riflessione collettiva sulle attività precedenti.

Riportare aggettivi e azioni e chiedersi «Che tipo di brano?».

Cosa succedeva se …

Conversazione guidata per il riconoscimento dei ruoli dei personaggi.

FASE C – FINALE – DEBRIEFING

5. Sistematizzazione

Sistematizzazione di quanto fatto ed esplicitazione di un sapere condiviso. 

Ricavare regole per il riconoscimento.

Far osservare e scrivere il nome sotto a ciascun disegno (parole con una doppia).

Riflessione sulla ciclicità (Circle time)

Domande stimolo per evidenziare le differenze tra il nostro modo di vivere e quello degli uomini primitivi: come erano vestiti, cosa mangiavano, dove vivevano, etc.

Analisi prodotti realizzati nella fase precedente.

Scrittura delle didascalie.

Necessità del metro e di una unità di misura condivisa.

6. Formalizzazione

Formalizzazione in uno scritto, in una mappa o in un disegno.

Scrittura delle regole.

Produzione del quadro di civiltà.

Definizione di unità di misura Definizione dell’asse di simmetria (interna  e esterna).

Definizione di frazione.

Elaborazione di una mappa/tabella riassuntiva in classe.

(Il docente detta la regola/la legge/la sintesi o la costruisce insieme alla classe; invita a sottolineare alcuni passaggi del testo; indica dove trovare i concetti nel manuale).

7. Approfondimento

/ Rilancio

Eventuale raccolta/ elaborazione di altri materiali per rinforzare quanto fatto. Individuazione dei passaggi rimasti inesplorati o che presentano criticità e anticipazione del tema successivo.

Ricordare ai bambini, mentre disegnano, i particolari del cuore.

Esercizi di completamento di figure.

Realizzazione di sequenze temporali della fiaba realizzate dai bambini con tecniche diverse (nei giorni successivi).

Rappresentazione degli alberi della primavera con uno, molte, tante gemme.

Schede di approfondimento, lavori di gruppo al computer divisi per argomenti.

Alla fine della lezione sul cuore: ricercare le malattie più comuni, ricercare gli “amici e nemici del cuore”, la storia del primo trapianto. Individuazione degli organi con cui è connesso quello studiato  e anticipazione dell’argomento successivo.

Commenti

Post popolari in questo blog

Le cinque tipologie di apprendimento

Indice - Progettazione come azione simulata

I mediatori tra soggetto e oggetto culturale