La consegna e tabella di Altet per l'analisi delle micro-pratiche
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E' stato richiesto agli studenti di esaminare on line prima della
lezione il video dell’intera attività, della durata di circa un’ora, e, poi, in
aula, è stato richiesto agli studenti, organizzati in gruppi, di analizzare un
breve frammento della durata di alcuni minuti, massimo sei: se il frammento
avesse durata maggiore l’attenzione si sposterebbe su macro-processi e lo
studente perderebbe di vista le micro-pratiche. La visione dell’intera lezione
era necessaria per comprendere il senso globale della sessione di lavoro, senza
il quale anche la micro-pratica sarebbe di difficile interpretazione. La
consegna era così strutturata:
Descrivere cosa avviene nel frammento di video con una narrazione, evitando posture valutative. Nella narrazione prendere in esame cosa fanno gli alunni, cosa fa la docente dal minuto xx al minuto yy del video. In relazione agli alunni osservare in particolare il livello di attenzione e la loro postura, le azioni minime, la partecipazione. In relazione alla docente descrivere come interagisce con gli alunni e come lavora sui contenuti, le sue azioni e interventi con gli studenti. Analizzare gli scambi comunicativi, verbali e non verbali, i micro gesti (sguardi, gesti, monosillabi).Per supportare l’analisi dei video è stata proposta la classificazione riportata in Tabella 1 frutto di una rielaborazione della proposta di Altet che divide le interazioni e i feedback del docente in quattro funzioni: informativa, regolativa-valutativa, metacognitiva affettiva (Altet, 2017, 333).
Tabella 1 - le tipologie degli interventi del docente
Funzione |
|
Informativa |
le interazioni che organizzano le
conoscenze (L’insegnante interviene sui contenuti e sui mediatori, accompagna
nel processo argomentativo); |
Metacognitiva
|
le interazioni che
permettono il controllo intenzionale delle conoscenze (L’insegnante
verbalizza l’attività metacognitiva dell’alunno, propone una strategia,
sollecita l’alunno a verbalizzare la sua attività metacognitiva); |
Valutativa |
le interazioni che regolano il
funzionamento cognitivo (L’insegnante impegna gli alunni nell’attività
attraverso l’anticipazione, fornisce un giudizio su quanto gli studenti
affermano e propongono); |
Affettiva |
le interazioni che regolano il
funzionamento affettivo (L’insegnante incoraggia, elogia, fa leva sul lato
affettivo); |
Regolativa |
le interazioni che regolano i
comportamenti in classe (L’insegnante richiama al silenzio, richiede
attenzione, propone pause, richiede la modifica di una postura). |
Altro |
le interazioni “di altro tipo”: ad
esempio interventi nei confronti degli altri alunni della classe |
La categorizzazione delle interazioni permette di osservare dei pattern nel comportamento dei docenti e ha affinato la capacità degli studenti cogliere l’azione didattica e la varietà dell’intervento del docente e di percepirne il senso.
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