Alcune risposte che evidenziano una consapevolezza del conflitto nella rilettura dopo la discussione:
"La definizione di insegnamento come trasmissione di conoscenza non è coerente con la tipologia di insegnante che, secondo me, ha usato una didattica efficace, cioè un insegnante che attraverso le esperienze concrete riusciva a interpretare la teoria coinvolgendo gli studenti e non limitandosi a una mera trasposizione di informazioni” (Carlotta)
e
"Credo che nelle risposte della collega sia ravvisabile un elemento di non coerenza. Nel descrivere l'insegnamento e la funzione del docente la collega si concentra sulla "trasmissione di conoscenze ed esperienze" e sul ruolo di "guida" affidato all'insegnante, ma nel citare un esempio di professoressa efficace introduce elementi diversi e nuovi. Nel suo esempio la collega inserisce l'elemento dell'empatia come caratteristica fondamentale nel rapporto docente-discente. Credo che questo elemento offra una prospettiva più ampia e differente rispetto alla definizione teorica dell'insegnamento da lei proposta, poiché oltre alla mera trasmissione di conoscenze la collega sottolinea sulla base della sua esperienza la centralità di una predisposizione all'ascolto e all'aiuto profondo, che ritengo oltrepassi la trasmissione di nozioni e abbracci l'individuo in una dimensione più ampia" (Luca).
Ugualmente Ilaria afferma: “ho notato vari punti incoerenti:
definisco l’apprendimento e l’insegnamento come trasmissioni di saperi teorici
per poi criticare tale aspetto ed esaltare la pratica”.
Risposte che indicano un cambiamento parziale
Lucrezia dichiara:
"No, non ho trovato incoerenze in quanto la funzione da me espressa dall’insegnante, ovvero quella di trasmettere conoscenze e competenze, non esclude l’empatia nel farlo".
e
Alessia:
".. ho ribadito che l'insegnante deve garantire una trasmissione di conoscenze e competenze. Rispetto agli insegnanti che più mi hanno lasciato un segno (sia positivo che negativo) avrei potuto sottolineare la necessità dell'insegnante di essere più coinvolgente in attività pratiche e concrete".
Valentina afferma;
"Ritengo che il mio lavoro sia complessivamente coerente, ma ho trovato un punto di non coerenza. Le prime tre domande risultano coerenti alle successive, poiché nelle risposte la trasmissione del sapere non è l'unico elemento caratterizzante dell'insegnamento, che al contrario deve anche aiutare l'individuo a svilupparsi in quanto "persona". Pensiero coerente pertanto con la visione di buon insegnante riportata nelle domande successive".
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