Progettazione: descrivere ....
[Progettazione come azione simulata]
1. Buongiorno professore, io per la progettazione farò una lezione sulla descrizione della persona. I bambini hanno già affrontato dei lavori simili e l'insegnante li ha fatti lavorare anche sul cambio di percezione e mi ha detto che per loro non é così facile, cioè fare una descrizione ad esempio di un animale e poi immedesimarsi nell'animale e descrivere ciò che vede e fa. Quindi la mia lezione continuerà su questo filo. Avranno un testo in cui una maestra é descritta come brutta e severa e i bambini dovranno rifare la descrizione però rendendola una maestra allegra e gentile.
Il conflitto che pensavo é appunto sul cambio di percezione ad esempio "i bambini credono che una descrizione può essere fatta solo dal proprio punto di vista". Pensa che può andare bene?
[risposta]
Il conflitto nasce dal fatto che gli studenti pensano che ogni testo sia simile e che per descrivere una persona non ci siano delle domande guida e dei possibili schemi.
Nello specifico faccio un po' fatica. Anche perchè non si tartta solo di cambio di percezione, ma di cambio di persona. Se era brutta e severa (perchè abbinare le due cose? genera degli stereotipi) poi diventa allegra e gentile? Devi lavorare meglio su cosa significa cambio di percezione, ma la cosa si discosta dalla descrizione, a meno che richiedi un testo del tipo (consegna) "Circola voce che la maestra xy è severa; sono andata in classe e ho visto che ... [descrivi cosa riscontri]).
Inoltre un testo sulla descrizione di una persona inventata raramene funziona ed è utile.
2. Professore mi trovo in difficoltà per quanto riguarda la lezione da progettare perché vorrei proporre una lezione di italiano in una classe quarta riguardo il testo descrittivo, strutturando l’attività a partire da un racconto che si incentra sulla paura. Gli alunni della classe hanno già affrontato il tema della descrizione, ma solamente riferito alle persone, e hanno anche realizzato con la docente uno schema da seguire riguardo le caratteristiche principali da analizzare in questi casi. Perciò, ho pensato che un possibile conflitto potrebbe riferirsi al fatto che gli alunni non riescono a descrivere le emozioni così come farebbero nel descrivere una persona, facendo così partire un conseguente dibattito incentrato sulla questione e coglierei l’occasione anche per proporre un’attività di divisione in sequenze del testo (tematica già affrontata ma in cui gli studenti riscontrano difficoltà).
Mi faccia sapere se può andare bene o cosa si potrebbe migliorare, grazie e buona giornata.
[risposta]
Il conflitto, come detto, nasce dal pensare che non ci siano modelli o, se conoscono un modello per descrivere, che questo funzioni sempre, sia sempre lo stesso. I passaggi sono quelli (1) di mostrare i differenti copioni tra diverse tipologie (descrizione, narrazione), poi tra diverse descrizioni (persone, paesaggi, cose, emozioni), (2) mostrare che questi copioni vanno usati non in modo meccanico, ma in relazione al contesto e spesso anche creativamente (ma questo è il passaggio successivo). Il lavoro da fare è farli riflettere come costruire un testo che riesca a comunicare ovvero che la descrizione sia efficace. E' possibile prima chiedere di costruire un testo per descrivere qualcosa e poi discuterne er capire se è efficace e come renderlo efficace, anche confrontandolo con un testo da letteratura.
Comunque descrivere un'emozione non è cosa semplice: spesso occorre descrivere gli effetti della paura o le reazioni.
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