Progettazione: buono o cattivo?
[Progettazione come azione simulata]
Buongiorno Professore, dovrei progettare una lezione per una sezione di bambini di quattro anni. Vorrei partire da un conflitto che ho notato durante il gioco libero, quando alcuni, anche liberamente ricorrendo al role playing, si riferivano al cinghiale. Qualcuno sosteneva che fosse buono, mentre per altri era cattivo, quindi mi sembra interessante indagare sulle ragioni a favore dell'una o dell'altra tesi. Si può parlare di generalizzazione e di rapporto uomo/natura, di connotazione della natura e dell'uomo (buono vs cattivo). Faccio però fatica a trovare un possibile nucleo fondante, che mi faciliterebbe nella focalizzazione.
[commento]
Il tema non è banale. Il conflitto nasce dall'attribuire agli animali caratteristiche umane. Perchè un cinghiale è cattivo? Perchè attacca gli umani per difendere i propri cuccioli o se si sente attaccato? Non è più logico in questo caso parlare di "pericoloso" più che di cattivo? Il dibattito si amplia e si connette all'educazione alla cittadinanza. La domanda potrebbe essere se possiamo considerare cattivo un animale: che significa cattivo? e quando un umano è cattivo? La domanda ci potrebbe portare lontano, all'importanza delle regole di convivenza che ci permettono di difendere i nostri diritti e i nostri cari senza ricorrere (almeno si spera) alla violenza.
Commenti
Posta un commento