Conflitti e obiettivi - Elaborati

[Progettazione come azione simulata[ Mappa delle relazioni]

Correzione dell'elaborato GAM 1 (07/10/2022). 

1. Storia. Il ruolo dei fiumi nelle civiltà antiche. Le civiltà della mesopotania link

Il compito prevede di analizzare un box prodotto da una studentessa. La progettazione è relativa alle società che si sviluppanio tra il Tigri e l'Eufrate. Nella progettazione (box) si afferma:
CONFLITTO:
I bambini pensano che i fiumi Tigri e Eufrate venivano utilizzati solo per l’agricoltura.
OBIETTIVO 1: Il bambino conosce e comprende i diversi utilizzi dei fiumi per le attività agricole, commerciali e belliche.
OBIETTIVO 2: Il bambino sa esporre oralmente in modo corretto le proprie elaborazioni e riflessioni durante discussioni di classe, rispettando quelle altrui.

COMMENTI SULLE RISPOSTE DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI

Conflitto: Credo sia corretto e non tanto perchè i bambini non conoscono l'uso commerciale e bellico, ma perchè sottovalutano le civiltà presenti in molte regioni dell'Europa e del medio ed estremo oriente già dla 4000 e 3000 AC, le pensano molto arretrate e quindi solo agricole. Gli scambi erano molto ampi, la Sardegna, ad esempio, era già da tempo abitata, Creta era una superpotenza, vi era un traffico intenso e continuo nel Tirreno e nel Mediterraneo. La presenza del bronzo prevedeva un'industria sviluppata che spesso non risiedeva nelle località in cui si estraeva, ma si basava su profondi scambi commerciali tra chi estraeva rame e chi piombo e chi aveva le strutture e le conoscenze per fondere. Il vero potere anche allora era la conoscenza dell'arte di fondere e comporre leghe. I traffici erano molto sviluppati. Il conflitto è corretto e nasce dunque da tale sottovalutazione.

Obiettivo: In relazione agli obiettivi molte studentesse hanno risposto che il primo obiettivo sembra più un macro-obiettivo in quanto non parla solo di Tigri ed Eufrate, ma "generalizzava" (ES. "Perché la lezione si concentra sui fiumi Tigri ed Eufrate, quindi non si più generalizzare."). Molte propongono come obiettivo: "Il bambino alla fine della lezione conosce i diversi utilizzi dei fiumi Tigri ed Eufrate per le attività agricole, commerciali e belliche". Credo che una tale impostazioni non sia corretta e un poco svilisca l'insegnamento. Parlo di Tigri ed Eufrate, ma apro anche a concetti più generali e all'importnza e allo sviluppo del commercio in quei tempi. La generalizzazione (a questo livello) è sempre presente in ogni lezione, è connessa con il senso profondo della storia e non è un macro-obiettivo. Non possiamo connettere generalizzazione a macro-obiettivo. Pensate solo che se la generalizzazione è connessa solo al modulo e non presente in una specifica lezione, allora come e quando lo affronto? In ogni lezione affrontiamo specifici temi e li vediamo connessi sia a un contesto, sia a una prospettiva generale, altrimenti perderemmo il significato della storia, che non avrebbe senso se connessa solo a spiegare cosa successe tra il Tigri e l'Eufrate nel 2000 AC, ma per acquisire degli strumenti più ampi intepretativi ed euristici.

Obiettivo: va sottolineato che "conosce" è uno dei verbi adatti negli obiettivi. Meno appropriato "comprende".

2. Geografia. Le regioni climatiche in Italia link

Il conflitto 1, indicato nell'elaborato, nasce da un tipico errore didattico, ovvero è un conflitto generato dall'insegnamento o meglio da una cattiva lettura di quanto appreso. L'Italia è in una zona climatica, quella subtropicale. Altre volte si parla di clima mediterraneo e di qui potrebbe nascere l'idea che tutta l'Italia, dalle Alpi alla Sicilia, sia in una sola zona in relazione al clima.
Come alcuni hanno detto oltre a tale conflitto potrebbe essere presente uno ulteriore: uno al nord e l'altro al sud, uno più freddo e altro più caldo.
Un altro conflitto da sottolineare - ma questo negli studenti universitari - è "quello che trovo in Internet è il sapere sapiente", come emerge dalle affermazioni degli studenti. Le sei fasce climatiche di cui parla Internet è relativa a una divisione amministrativa e finanziaria per determinare le modalità di utilizzo del riscaldamento ed è solo parzialmente connesso con il sapere sapiente. Possiamo trovare relazioni, ma non possiamo parlare di fasce nello stesso modo.
Credo sia interessante anche la risposta data in relazione all'obiettivo "Utilizza la cartina geografica dell’Italia per ricavare informazioni sulle fasce climatiche". In molti hanno scritto una frase simile alla seguente: "I bambini dalla cartina geografica possono rilevare i tipi di paesaggio e quelle condizioni che possono influenzarlo ( ad esempio la vicinanza dal mare, l'altitudine, la presenza di pianure, catene montuose, ecc.), non i tipi di clima a essi associati". Se si fornisce la carta climatica leggo già sulla carta le risposte. Quello che invece l'obiettivo richiede è una ABILITA' / CAPACITA' ovvero quella di ragionare sulla carta geografica (fisica) e dagli elementi presenti ipotizzare i micro-climi.

3. Scienze. Miscugli e soluzioni link

Attenzione al sapere sapiente. Alcuni hanno scritto: "La soluzione è un particolare tipo di miscuglio omogeneo dove non è possibile riconoscere le sostanze che la compongono, rientra anche nel campo delle scienze e non è solo sinonimo di risultato e rimedio ad un problema" oppure "Perché classificando un miscuglio significherebbe indicare che esso sia omogeneo (quindi una soluzione) o eterogeneo. La soluzione rientra nelle tipologie di miscugli". Non è corretto in quanto nei miscugli omogenei (ad es. acqua e vino) i due componenti non sono distinguibili come nei miscugli eterogenei (acqua e olio), ma sono comunque miscugli, non sono soluzioni dove le due sostanze formano una nuova sostanza a livello chimico (ad es. acqua e sale). Attenzione quando cercate su Internet: non tutto quello che trovate è corretto e quindi cercate sempre in pagine validate, non date retta alla prima pagina che trovate!!

Obiettivo: Sperimentare e classificare un miscuglio
Sperimentare, come molte di voi hanno scritto, è l'attività fatta in classe e non è l'obiettivo. Saper sperimentare (ovvero l'abilità di costruire un setting sperimentale) potrebbe essere un'abilità, quindi un obiettivo. Ugualmente nell'obiettivo è bene non descrivere so che si fa.
Molte hanno detto che prima debbo sapere cosa sia miscuglio e poi sperimento. Ma non potrebbe essere la sperimentazione un mediatore attivo per arrivare al concetto?

4. Geografia. L’orientamento con i punti cardinali link

Una riflessione a monte. nel testo e in poche delle vostre osservazioni avete evidenziato cosa signfica orientarsi. Non è possibile connettere google map e la bussola. Google map è una mappa e ha incorporata una bussola o altri sistemi di posizionamento (con i satelliti). Il confronto è possibile solo con l'abbinamento mappa più bussola. La bussola permette di orientare la mappa. Anche la mappa da sola non risolve. 
Il sole è un punto fisso?

5. Scienze. Il nostro sistema scheletrico link

Il testo contiene una misconcezione. Non ci sono ossa mobili o fisse, ma articolazioni mobili, semimobili e fisse. Il femore di per sé è rigido come il cranio.

Commenti

Post popolari in questo blog

Le cinque tipologie di apprendimento

Indice - Progettazione come azione simulata

I mediatori tra soggetto e oggetto culturale