progettazioni 22 - lo scavo archeologico

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Sto svolgendo la progettazione della mia lezione a scuola, ho una terza primaria, la materia è storia e l’argomento lo scavo archeologico. In classe farò una simulazione dello scavo. Il conflitto che ho trovato è: gli studenti pensano che lo scavo per il ritrovamento di fossili e reperti sia rivolto direttamente alla profondità del terreno mentre il sapere sapiente ci dice che l’archeologo effettua lo scavo tenendo in considerazione le unità stratigrafiche del terreno partendo quindi dagli strati più superficiali e arrivando in profondità. La mia tutor, Greco, ha detto che non le convince molto il fatto della “superficie”, ma io leggendo ho visto che alcuni fossili attraverso fattori atmosferici e con il passare del tempo possono trovarsi anche negli strati più superficiali quando risalgono a poco tempo fa mentre in profondità quelli più antichi.

PGR: Una domanda che dovreste sempre farvi è relativa al senso. Il conflitto trovato è motivante e autentico per lo studente (ovvero è un problema che potrebbe coinvolgerlo) ed è significativo per la disciplina (ovvero è un problema da risolvere perchè blocca l'apprendimento della disciplina e quindi è rilevante per l'apprendimento e il raggiungimento degli obiettivi e delle competenze)?

Detto questo che riguarda tutti cerchiamo di capire quale potrebbe essere il problema relativo allo scavo archeologico e ci accorgiamo che in parte è connesso a quello che dici, ma va oltre. Quello che dici è corrretto, ma ne va compreso il senso profondo. 

Io espliciterei così il conflitto: "i bambini pensano che per fare l'archeologo basti scavare, mentre ci sono tutta una serie di regole e di modalità operative da seguire".

Occorre registrare molto bene tutto quello che si trova nei vari scavi (anche quello che in apparenza è insignficante) e documentare ad esempio a quale profondità si trovano i singoli reperti e le caratteristiche del terreno alle varie profondità. Dalla profondità l'archeologo ricava molti dati, ad esempio di che periodo è un dato reperto, come da altri frammenti vegetali e animali o di artefatti ricava altre info.

Un tale aspetto si connette anche con un nodo fondante della storia, ovvero l'uso delle fonti. Un reperto è una fonte e perchè sia valida occorre precisare tutti gli indicatori connessi: dove è stato trovato, a quale profondità, con quali altri materiali.

I bambini si foclizzano sullo scavare, mentre tu devi focalizzarli su tutte le altre attività (setacciare, documentare, gestire le fonti, le info da registrare insieme al reperto. Un aspetto doloroso di questi giorni è il ritrovamento dei resti della giovane pakistana uccisa dalla famiglia. Se hai ascoltato non hanno ancora dissotterrato il corpo perchè vogliono filtrare tutta la terra strato per strato per trovare altri reperti e altre informazioni utili per ricostruire i fatti. Nello scavo archeologico tutta la terra viene filtrata e archiviata con precisione: oltre al reperto "importante" si possono trovasre tracce di alimenti, di altri artefatti, di semi ecc. che ci aiutano a ricostruire i fatti. Poi molte delle cose registrate potranno essere inutili, ma solo alla fine possiamo dire questo e spesso epr trovare una cosa rilevante occorre registrarne dieci di irrilevanti.