progettazioni 22 - aggettivo

 [indice] [indice progettazione 22]
Studentessa: Alcune domande riguardo alcune attività che vorrei inserire nella mia progettazione sull'aggettivo.
Il conflitto è che i bambini pensano che l'aggettivo sia un nome. 
PGR: Intendi dire che non distinguono nome da aggettivo?
Studentessa: Non in questo ordine, ho pensato di fare:
1) un'attività in cui i bambini devono alzarsi per venire a prendere un bigliettino tra molti che preparerò (alcuni aggettivi e alcuni nomi) da attaccare alla lavagna o semplicemente toccando la parte della lavagna che ritengono sia corretta, la lavagna sarà divisa in aggettivo e nome ... non so se considerare questa attività un mediatore attivo, perché i bambini si alzano, prendono un biglietto e lo devono attaccare nella parte corretta, quindi in questo senso utilizzano il corpo e i sensi, però ho dei dubbi perché non so quanto manipolano proprio il concetto, quindi l'aggettivo distinguedolo dal nome.
PGR: Anche io ho qualche dubbio, ma potremmo considerare attivo per quello che dici, ovvero che manipolano e reificano i concetti.
Studentessa: 2) un'altra attività a cui ho pensato è farli stare in piedi vicino ai loro banchi, ogni volta che pronuncio un nome o un aggettivo, dovranno saltare se sono aggettivi e battere le mani se sono dei nomi. Questa attività ho pensato di farla in un momento in cui sono stanchi o verso la fine della lezione quando noto che stanno perdendo l'attenzione, posso considerarla un mediatore attivo? perchè loro utilizzeranno il corpo e ad ogni gesto dovranno associare se aggettivo o nome, ma come sempre ho dei dubbi perchè non è facile individuare un mediatore attivo riguardo grammatica.
PGR: In questo caso simbolico, in quanto è la parola che pronunci.
Studentessa: 3) Ho pensato poi di preparare un'attività nell'applicazione Wordwall sempre con nomi e aggettivi dove i bambini dovranno interagire trascinando le parole o selezionando la risposta corretta. Io lo considero un mediatore simbolico-iconico perchè comunque ci saranno immagini e parole da leggere, però i bambini si alzeranno, dovranno trascinare aggettivi o nomi nella sezione corretta, quindi mi è sorto il dubbio, potrebbe essere un mediatore attivo?
PGR: In questo caso simbolico, in quanto è la parola che scrivono che funge da madiatore.
In tutti i casi precedenti, comunque, tu verifichi quello che hanno capito e non fornisci elementi per distinguere nome da aggettivo. Prima di queste attività deve pensare ad altri mediatori.
Studentessa: Se chiedo loro cos'è un aggettivo dicono che è un nome e non una parte del discorso etc etc..
PGR: Usano il termine nome in senso lato, come parola. Forse il problema è proprio vedere tutti gli elemnti come simili e indistinti.
Studentessa: Nel terzo caso, dell'applicazione Wordwall, loro non scriveranno ma dovranno trascinare col il dito sullo schermo dei nomi o degli aggettivi, quindi lo considero comunque simbolico?
PGR: Il nodo da risolvere è sempre quanto tu consideri il corpo coinvolto nella conoscenza. Se secondo te è centrale l'atto di trascinare e quello non è una semplice esecuzuine di un processo già deciso con la lettura della parola, ma contribuisce a selezionare, dividere e raggruppare allora è attivo. Altrimenti simbolico.
Studentessa: Riguardo alle attività precedenti pensavo come dispositivo 1: la spiegazione della docente riguardo al fatto che se io dico "il gelido" non capisco a cosa mi sto riferendo e non posso categorizzarlo come nome di cosa, persona o animale.. perchè manca il nome, facendo poi l'esempio "il gelido inverno". Dispositivo 2 avevo pensato di mostrare un video sull'aggettivo qualificativo e sulla differenza rispetto al nome. Non so se possa andar bene.
PGR: Dipende dal video.
Studentessa: Dopo il dispositivo 2, ossia il contenuto del video, farò anche scrivere una definizione di nome e di aggettivo sul quaderno così le differenze saranno più chiare. Nel video inoltre viene mostrata l'analisi grammaticale dell'aggettivo e pensavo di stoppare il video per mostrare invece l'analisi grammaticale del nome (che hanno già fatto) così da veder bene la differenza.
PGR: Far scrivere utile come debiefing per fissare i concetti e funziona se prima li hanno capiti.

Commenti

  1. Sì non distinguono nome da aggettivo, se chiedo loro cos'è un aggettivo dicono che è un nome e non una parte del discorso etc etc..

    Nel terzo caso, dell'applicazione Wordwall, loro non scriveranno ma dovranno trascinare col il dito sullo schermo dei nomi o degli aggettivi, quindi lo considero comunque simbolico?

    Riguardo alle attività precedenti pensavo come dispositivo 1: la spiegazione della docente riguardo al fatto che se io dico "il gelido" non capisco a cosa mi sto riferendo e non posso categorizzarlo come nome di cosa, persona o animale.. perchè manca il nome, facendo poi l'esempio "il gelido inverno" (tutto con il supporto della lavagna). Dispositivo 2 avevo pensato di mostrare un video sull'aggettivo qualificativo e sulla differenza rispetto al nome. Non so se possa andar bene.

    RispondiElimina
  2. Dopo il dispositivo 2, ossia il contenuto del video, farò anche scrivere una definizione di nome e di aggettivo sul quaderno così le differenze saranno più chiare. Nel video inoltre viene mostrata l'analisi grammaticale dell'aggettivo e pensavo di stoppare il video per mostrare alla lavagna l'analisi grammaticale del nome (che hanno già fatto) così da veder bene la differenza.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Le cinque tipologie di apprendimento

Indice - Progettazione come azione simulata

I mediatori tra soggetto e oggetto culturale