progettazioni 22 - prendersi cura di se stesso

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Studentessa: Io e la mia tutor abbiamo scelto di dedicare la lezione alla lettura di un albo illustrato: “ il gioiello dentro me” di Anna Llenas.Un testo molto bello il cui tema principale è la presa di consapevolezza del valore e dell’unicità di ogni persona. Il fine della lezione è sicuramente l’introduzione del concetto di autostima e una riflessione sul proprio io, sulle proprie potenzialità. L’argomento da introdurre si legherà in particolare a un tema che hanno affrontato la settimana scorsa sui diritti dei bambini. Gli studenti hanno letto un libro che ha permesso loro di conoscere e scoprire alcuni diritti dei bambini tra cui “il diritto di essere curato", avevo pensato di legarmi a ciò per far capire loro che oltre che ricevere le cure della famiglia, ogni bambino deve imparare prendersi cura di sé.
Ho una classe seconda, vista l’età, le illustrazioni del testo rappresentano un mediatore fondamentale per la comprensione del concetto.
La progettazione prevede 3 attività principali :
⁃ la lettura del testo con una successiva “ spiegazione partecipata “ del testo e del concetto di autostima;
⁃ un gioco in cerchio con un nastro: in cui porrò la DOMANDA “quel è il tuo gioiello/ il tuo talento?” Ogni bambino deve rispondere alla domanda, poi scegliere il compagno a cui passare il nastro fare lui un complimento per poi cedergli la parola;
⁃ chiederò infine ai bambini di disegnare quindi il loro gioiello in una fotocopia che riprende l'immagine di copertina del libro.

PGR: Nella descrizione fornita introduci nella prima parte il concetto di cura (molto ampio, sia fisico, sia affettivo), poi del prendersi cura (molto differente), poi dello scoprire il proprio talento. Devi essere molto chiara con alunni di seconda in quanto potrebbe essere difficile distinguere concetti simili ma non tanto. Diverso è prendersi cura, dallo scoprire il proprio talento e poi dall'autostima. Forse dovresti focalizzare meglio e semplificare. O chiarire i passaggi. Scoprire il proprio talento è più un conoscersi che un prendersi cura.

Studentessa: Ho alcune difficoltà ad individuare il conflitto: ho pensato che il giorno della lezione potrei chiedere loro quale significato abbia la parola “gioiello” nel titolo del libro (ovviamente prima di leggerlo) per capire cosa pensano. Oppure volevo fare loro la domanda “ che cosa ti viene in mente se ti dico la parola autostima? “ qualche giorno prima della mia lezione così da organizzare la mia lezione a partire dalle considerazioni degli studenti.
Forse proverò a fare entrambi le cose…

PGR: Non mi convincono le due domande. Gioello è esterno a quello che vuoi fare. Autostima è troppo complesso.   
Studentessa: Comunque non riesco a immaginare quale possa essere effettivamente un conflitto che non sia banalmente “gli studenti sanno che ogni bambino ha diritto alle cure di una famiglia ma non sanno che loro stessi devono essere i primi a prendersi cura di sé" oppure “i bambini non conoscono il concetto di autostima".

PGR: Infatti, non sono i conflitti. Ma dipende molto su quale degli aspetti iniziali vuoi concentrarti. Se ti concentri sulla consocenza di se stessi allora potrebb essere che gli alunni credono che siamo tutti abbastanza uguali; che non abbiamo capacità interne da scoprire e da curare e quindi sviluppare. Se vuoi focalizzarti sull'autostima poi è ancora diverso, ma ti consiglio di focalizzarti sul primo livello: scoprire il proprio gioiello che è la base epr l'autostima.

Studentessa: Mi sono dimenticata anche di chiederle consigli per la rubrica, come posso impostarla su una progettazione del genere? Ho pensato ad una valutazione che si basi su un esercizio di comprensione della lettura…in questo modo però la valutazione non si focalizzerebbe sul micro obiettivo della lezione ma su un obiettivo macro.
PGR: se lavori sulla scoperta dei propri gioelli ....