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Visualizzazione dei post da dicembre, 2022

Conflitto relativo alla letto-scrittura

[ indice ] [ indice progettazione 22 ] Secondo Frith (1985) il bambino che apprende a leggere (e a scrivere) attraversa 4 stadi: 1) Fase logografica: riconosce visivamente alcuni segni attraverso INDIZI PERCETTIVI SALIENTI (la lunghezza, ha già visto alcune lettere, ecc.). Legge utilizzando un approccio associativo solo visivo e globale. Procede per inferenze. NON RICONOSCE ALCUN RAPPORTO TRA GRAFEMA E FONEMA. Prima avviene nella lettura, poi nella scrittura. 2) Fase alfabetica: inizia a capire le relazioni tra GRAFEMA E FONEMA, riconosce per via uditiva i segmenti fonologici del linguaggio e li associa ai segni (lettere o sillabe). Processo analitico e sequenziale, uditivo. Prima avviene nella scrittura e poi nella lettura. 3) Fase ortografica: si raffina la relazione tra grafema e fonema e entra il riconoscimento del MORFEMA (conferimento di significato al segno in base al contesto: es. la i a fine parola significa il plurale). Entrano in gioco astrazione e generalizza

progettazione 22 - tempo e clessidra

[ indice ] [ indice progettazione 22 ] Studentessa : La mia è una lezione di storia in una quarta primaria, la maestra l’ultima lezione ha svolto i babilonesi per cui la mia lezione verterà su un argomento relativo a questa civiltà. In particolare, volevo concentrarmi sulle invenzioni dei babilonesi precisamente sulla clessidra che poi farò costruire a ciascun bambino. Parlando con i bambini mi sono accorta che loro pensano che le civiltà antiche usano il sole come punto di riferimento per misurare il tempo che scorre e ignorano totalmente l’esistenza di alcuni strumenti utili alla misurazione del tempo. Ho pensato quindi che questo potrebbe essere il conflitto da cui partire. È corretto? Poi mentre stavo scrivendo la scheda pre-azione, mi sono resa conto che non so come orientare i bambini sulla tematica del tempo in relazione alla civiltà dei babilonesi. Io inizialmente creerò un ponte con l’ultima lezione fatta dalla loro maestra mostrando loro un powerpoint fatto da me che ripercor

Senso e regolazione

[ indice ] [ indice progettazione 22 ] Un primo bilancio delle progettazioni del 2022 Dopo la correzione delle prime 20 progettazioni, un'analisi è già possibile, una prima analisi (tutta da riprendere alla fine della sessione di esame) per rispondere alle tre seguenti domande di ricerca: 1. la struttura cubo, scheda-pre e scheda-post supportano la progettazione? 2. la ricorsività-coerenza tra Conflitto-Obiettivi-Senso (COS), da un lato, e attività, dall'altro, è alla base della qualità della progettazione e garantisce la qualità del percorso? 3. è utile prendere in esame nella fase progettuale l'imprevisto e la regolazione? Il bilancio pertanto non è solo sui vostri prodotti, ma è utile per validare le nostre ipotesi e per migliorare la proposta teorica e formativa. L'Università è uno spazio in cui si fa ricerca e deve coinvolgere gli studenti in essa. Prima dell'analisi un commento a caldo: la qualità dei percorsi è molto buona, così come la capacità di regolare e

progettazioni 22 - prendersi cura di se stesso

[ indice ] [ indice progettazione 22 ] Studentessa : Io e la mia tutor abbiamo scelto di dedicare la lezione alla lettura di un albo illustrato: “ il gioiello dentro me” di Anna Llenas.Un testo molto bello il cui tema principale è la presa di consapevolezza del valore e dell’unicità di ogni persona. Il fine della lezione è sicuramente l’introduzione del concetto di autostima e una riflessione sul proprio io, sulle proprie potenzialità. L’argomento da introdurre si legherà in particolare a un tema che hanno affrontato la settimana scorsa sui diritti dei bambini. Gli studenti hanno letto un libro che ha permesso loro di conoscere e scoprire alcuni diritti dei bambini tra cui “il diritto di essere curato", avevo pensato di legarmi a ciò per far capire loro che oltre che ricevere le cure della famiglia, ogni bambino deve imparare prendersi cura di sé. Ho una classe seconda, vista l’età, le illustrazioni del testo rappresentano un mediatore fondamentale per la comprensione del concetto

progettazione 22 - isometrie

  [ indice ] [ indice progettazione 22 ] L e scrivo per esporle un mio dubbio riguardo al conflitto individuato per la lezione che sto progettando in quarta primaria. La lezione sarà di geometria sulle isometrie, i bambini hanno fatto in modo generale negli anni passati le simmetrie, ma non sanno cosa siano né le rotazioni, né le traslazioni. Ho pensato quindi subito al senso della mia lezione che potrebbe essere il superare la visione convenzionale e statica delle figure geometriche (ad esempio il rettangolo rappresentato sempre in orizzontale), proprio come lavoro propedeutico allo studio dei poligoni che faranno successivamente. Concepire quindi le figure come dinamiche e soggette a trasformazioni geometriche che non ne cambiano forma e dimensione. Ho pensato quindi a molte attività pratiche per far manipolare concretamente ai bambini le figure geometriche. Ho previsto infatti un attività in cui devono fissare una strisciolina di cartoncino con un fermacampione su un foglio per gira

progettazioni 22 - aggettivo

  [ indice ] [ indice progettazione 22 ] Studentessa : Alcune domande riguardo alcune attività che vorrei inserire nella mia progettazione sull'aggettivo. Il conflitto è che i bambini pensano che l'aggettivo sia un nome.  PGR : Intendi dire che non distinguono nome da aggettivo? Studentessa : Non in questo ordine, ho pensato di fare: 1) un'attività in cui i bambini devono alzarsi per venire a prendere un bigliettino tra molti che preparerò (alcuni aggettivi e alcuni nomi) da attaccare alla lavagna o semplicemente toccando la parte della lavagna che ritengono sia corretta, la lavagna sarà divisa in aggettivo e nome ... non so se considerare questa attività un mediatore attivo, perché i bambini si alzano, prendono un biglietto e lo devono attaccare nella parte corretta, quindi in questo senso utilizzano il corpo e i sensi, però ho dei dubbi perché non so quanto manipolano proprio il concetto, quindi l'aggettivo distinguedolo dal nome. PGR: Anche io ho qualche dubbio, ma p