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Visualizzazione dei post da dicembre, 2021

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[ Progettazione come azione simulata ] [ Progettazioni ]  

Progettazione: il tempo

[ Progettazione come azione simulata ] [ Progettazioni ] Sono in una prima elementare e la tutor mi ha proposto di fare una lezione di storia o sulla durata del tempo o sul tempo che passa. Stavo cercando di riflettere su quale conflitto potrebbero avere i bambini e su internet ho trovato questo spunto: “Vediamo che il tempo passa perché, quando cresci, i vestiti non ti vanno più bene, le scarpe sono strette, le cartelle si rompono, i muri diventano scrostati. Vai in un prato e c’è un albero giovane e verde; passa il tempo e l’albero è secco: è passato del tempo. Il tempo è brutto perché, più passano gli anni, più invecchio. Il tempo passa, passa sempre. Quando dormo il tempo passa; anche se sto ferma, immobile, passa sempre / Meno quando muori / Quando muoio, per me non passa più / Quando uno muore, per lui il tempo non passa più, per gli altri però passa sempre / Quando muori tu non finisce il mondo: nascono altre persone e il mondo non finisce mai. l bambini più riflessivi hanno in

Progettazione: descrizione e soggettività

[ Progettazione come azione simulata ] [ Progettazioni ] Buongiorno professore, ho un dubbio su come poter esprimere al meglio il conflitto individuato e risolto nella lezione progettata: ho fatto scrivere agli alunni un breve testo in cui dovevano descrivere quello che osservavano fuori dalla finestra della loro aula (descrizione di un paesaggio). Nel corso della lezione è venuto fuori ciò che avevo inizialmente progettato e considerato, ovvero che nonostante si adotti una prospettiva oggettiva emergono comunque finalità soggettive (ogni testo è diverso perché ognuno si è concentrato su un aspetto piuttosto che su un altro). Come potrei spiegare al meglio questo conflitto nel box da compilare? Vorrei commentare l'interessante osservazione precedente. Ci sono due aspetti in apparenza opposti. 1) Nella descrizione occorre seguire una struttura perchè aiuta la comprensione e la comunicazione. Chi ascolta o legge ha più facilità a seguire il percorso descrittivo e il messaggio è più i

Progettazione: il testo fantastico

[ Progettazione come azione simulata ] [ Progettazioni ] Buonasera professore Pier Giuseppe la lezione di italiano che debbo progettare in una classe terza riguardo il testo fantastico. La tutor mi ha detto che ha già spiegato agli alunni cosa sia e che loro lo hanno capito. Io come lezione avevo pensato di fare inizialmente un ponte con la lezione scorsa chiedendo ai bambini cosa sia il testo fantastico, poi successivamente proporre un testo dove una volta individuate le parti del testo da cui è formato, chiedere loro di modificare il finale. Il mio grande problema è trovare il conflitto. [commento] Credo che specialmente se dovete avanzare in un percorso già iniziato sia essenziale comprendere cosa hanno capito e come hanno concettualizzato le idee dopo le attività fatte. Da ciò che potrebbe emergere nelle discussioni iniziali spesso individuate cosa sia importante approfondire, chiarire e sviluppare. Fare un ripasso signfica spesso predisporre più linee di sviluppo che vengono reali

Progettazione: la respirazione

[ Progettazione come azione simulata ] [ Progettazioni ] Sto svolgendo il tirocinio in una classe V primaria e la lezione che farò sarà sull’apparato respiratorio. Mi sono confrontata sia con la mia tutor del tirocinio indiretto, che con la maestra che mi sta seguendo a scuola, ma ancora abbiamo dei dubbi sulle misconoscenze che potrebbero avere gli alunni sull’argomento ed anche sulla modalità in cui essi potrebbero emergere. La docente della classe mi ha proposto questo conflitto: I bambini pensano che la respirazione avvenga solo quando se ne accorgono (ad esempio quando corrono riesco a percepirla), quindi non la vedono come atto sia volontario che involontario. In realtà poi, riflettendoci, ci siamo accorte potrebbe non essere una reale conoscenza ingenua dei bambini, poiché potrebbero sapere che la respirazione è un’azione che avviene sempre. Invece, io stavo pensando che potrebbe essere conflitto, ma forse lo abbiamo posto nella maniera sbagliata… non saprei … Inoltre avevo pens

Progettazione: il lombrico

[ Progettazione come azione simulata ] [ Progettazioni ] Buongiorno professore, sto facendo tirocinio in una prima classe primaria e per la progettazione tratterò il lombrico. I conflitti che possono emergere sono molteplici (es. hanno gli occhi, se tagliati muoiono sempre) ma vorrei protendere la lezione sull’importanza di questo organismo per il terreno che unisce educazione ambientale ed educazione civica. Per la disciplina storia vorrei utilizzare gli indicatori temporali (prima, poi, infine) per descrivere il percorso che fa per mangiare fino all’escrezione nel terreno. Il possibile conflitto che mi è venuto in mente è che i bambini pensano che il verme di terra sia inutile o dannoso (mi viene in mente anche l’accezione del termine usato come offesa alle persone) mentre il sapere sapiente ci dice che è un decompositore utile per la fertilità del terreno. Purtroppo, non potrò portare lombrichi in classe quindi a seguito di un colloquio clinico, di un video e la lettura di una stori

Progettazione: buono o cattivo?

[ Progettazione come azione simulata ] [ Progettazioni ] Buongiorno Professore, dovrei progettare una lezione per una sezione di bambini di quattro anni. Vorrei partire da un conflitto che ho notato durante il gioco libero, quando alcuni, anche liberamente ricorrendo al role playing, si riferivano al cinghiale. Qualcuno sosteneva che fosse buono, mentre per altri era cattivo, quindi mi sembra interessante indagare sulle ragioni a favore dell'una o dell'altra tesi. Si può parlare di generalizzazione e di rapporto uomo/natura, di connotazione della natura e dell'uomo (buono vs cattivo). Faccio però fatica a trovare un possibile nucleo fondante, che mi faciliterebbe nella focalizzazione. [commento] Il tema non è banale. Il conflitto nasce dall'attribuire agli animali caratteristiche umane. Perchè un cinghiale è cattivo? Perchè attacca gli umani per difendere i propri cuccioli o se si sente attaccato? Non è più logico in questo caso parlare di "pericoloso" più che

Progettazione: n e m

[ Progettazione come azione simulata ] [ Progettazioni ] Molti/e di voi, che lavorano in prima, stanno affrontando l'introduzione di n e m e la difficoltà nel distinguerle. Questo ci dice che pur essendo le progettazioni individuali poi si notano forti parallelismi fra percorsi di insegnanti diversi/e. 1. Mi trovo a svolgere il tirocinio in una prima durante le ore di italiano. La mia tutor mi ha proposto di strutturare una lezione sulla discriminazione di m e n perchè le confondono nella produzione scritta nonostante si facciano l'audettato. Il conflitto potrebbe essere: i bambini pensano di conoscere la m e la n perchè la riconoscono uditivamente e la pronunciano, ma il sapere sapiente ci dice che l'acquisizione si ha quando si associa il suono al grafema. Oppure il conflitto potrebbe essere sulla strumentalità: i bambini pensano di saper scrivere tutto, ma il sapere sapiente ..... Oppure, oggi condividendo con la tutor, abbiamo ragionato...i bambini pensano che il suono

Progettazione: matematica

[ Progettazione come azione simulata ] [ Progettazioni ] 1. Buongiorno professore, l’altro giorno durante il tirocinio (classe seconda) ho colto un conflitto cognitivo in diversi bambini sulla probabilità (avevo già iniziato la progettazione di una lezione di matematica ma sto pensando di cambiare via in seguito a tale fatto) . I bambini durante un momento ludico stavano discutendo sulla “possibile vincita” di un gioco da parte delle femmine o dei maschi, non avevano preso in considerazione un fatto importante ovvero che le femmine erano un numero nettamente superiore a quello dei maschi per cui la possibilità che vincesse una femmina era più alta. Ho anche notato che non distinguevano la possibilità dalla certezza, per cui parlando poi con la tutor di matematica ho pensato di affrontare la lezione sulla “probabilità” e qualche accenno di statistica. L’insegnante mi ha detto che è un argomento che viene affrontato dalla terza ma se me la sento di anticiparlo non vede alcun problema.  Q